“La parola è la soglia”, affermava Don Lorenzo Milani, aggiungendo: “Io sono sicuro che la differenza tra il mio figliolo e il vostro non è nella quantità né nella qualità del tesoro chiuso dentro la mente e il cuore, ma in qualcosa che è sulla soglia tra il dentro e il fuori, anzi è la soglia stessa: la Parola. I tesori dei vostri figlioli si espandono liberamente da quella finestra spalancata. I tesori dei miei sono murati dentro per sempre e insteriliti. Ciò che manca ai miei è dunque solo questo: il dominio sulla parola.
Liberare la parola e l’espressione, dare dignità e arricchire la lingua di tutte e tutti costituisce ancora oggi una delle maggiori sfide che deve affrontare ogni giorno una scuola di base che si voglia democratica.
La proposta del laboratorio TESTO E CONTESTO parte dall’idea che ci siano molti modi per arricchire il linguaggio e ricercare intorno alle parole, alla scrittura e alla lettura con bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Lo si può fare con la voce ed il corpo, costruendo un coro, moltiplicando le storie a partire da uno stimolo visivo, sperimentando diversi modi di scrivere individualmente e collettivamente o ascoltando narrazioni attorno a un fuoco.
Nelle giornate dello stage si alterneranno momenti collettivi e momenti di laboratorio divisi in tre gruppi. I tre laboratori in cui saranno divise le e i partecipanti sono:
1. Io sono noi. La costruzione di un coro tra poesia e teatro.
L’esperienza asinina della nonscuola proposta da Laura Redaelli di Ravenna Teatro
2. “Proverò a dirla come posso …. e magari la dirò com’è”
Quando, perché e per chi scrivere. Dare spazio e tempo a scrittura e lettura a scuola. Laboratorio proposto da Roberta Passoni e Vincenzo Cosenza
3. Da storia nasce storia.
Letture e creazioni collettive a partire da un albo illustrato proposta
Laboratorio proposto da Oreste Brondo e Pina Leporanico.
Nell’iscrizione va indicato il laboratorio preferito ma se le scelte non saranno distribuite equamente può darsi che non sarà possibile frequentare il laboratorio prescelto.
Nella mattina della domenica Enrica Buccarella, insegnante di scuola primaria, formatrice, animatrice di atelier creativi e autrice del libro “La scuola è un posto bellissimo”, presenterà due esperienze laboratoriali: “Il torchipicchio di Chivasso” e “Il libro dei libri, dalle parole al mondo”
Contributi narrativi di Lucio Mattioli e Franco Lorenzoni
Costi e iscrizione
Il costo è di € 290, vitto e alloggio compresi (€.240 per studenti e disoccupati).
Per chi non dorme a Cenci il costo è di €. 250.
Per confermare l’iscrizione è necessario versare un anticipo di €. 140 entro il 7 marzo, facendo un bonifico a “Associazione Cenci casalaboratorio” IBAN:IT80F0344072530000000008055 specificando “per testo e contesto”.
Chi dopo essersi iscritto rinuncia a partecipare è pregato di comunicarlo via mail a cencicasalab@gmail.com
Cenci è un ostello e si dorme in camere per di 5-8 ospiti con letti a castello e soppalchi. Ogni camera ha il bagno.
La casa fornisce lenzuola e coperte ma non asciugamani. Si consiglia di portare con sé abiti caldi per stare fuori anche la sera e scarpe adatte a comminare in campagna.